Quando si parla di marketing, non si può non parlare di fidelizzazione, ma con una precisazione. Il fidelizzare deve essere inteso non solo come un insieme di pratiche e di strategie sviluppate da un’azienda per ricompensare la fiducia dei propri clienti, ma come un percorso che il brand costruisce con e per loro.
In questo senso, il concetto di loyalty è quello che si potrebbe definire un contemporaneo patto narrativo: come il lettore dà senso alle parole dell’autore attraverso la lettura, in modo analogo il cliente dà fiducia a un brand e contribuisce a caratterizzare questa relazione attraverso le sue esperienze di acquisto, scegliendo le modalità di interazione (online o on life) e dimostrando maggiore o minore interesse per un prodotto.
Queste azioni, se monitorate e interpretate, possono intervenire sulle attività di un brand, sulla proposta dei prodotti – e perché no, anche del loro posizionamento in store. Per le aziende è (e sarà sempre più) fondamentale conoscere chi è il proprio cliente come persona, quindi il suo stile di vita, le sue abitudini e i suoi gusti, per coinvolgerlo utilizzando una strategia in grado di stimolare e arricchire la conversazione di contenuti rilevanti e esperienze personali.