Come la macchina che guidiamo e i vestiti che indossiamo, cosa mangiamo e dove lo facciamo racconta qualcosa di noi, dei nostri interessi e del nostro stile di vita. È su questo che interviene il marketing per diventare esperienziale.
Stupisce quanto il celebre aforisma “siamo ciò che mangiamo” del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, giudicato due secoli fa troppo ardito dai suoi contemporanei, sia oggi più che mai attuale.
Come la macchina che guidiamo e i vestiti che indossiamo, cosa mangiamo e dove lo facciamo racconta qualcosa di noi, dei nostri interessi e del nostro stile di vita. E non importa se siamo appassionati di sushi, di cucina regionale o rigorosamente vegana: mangiare non è più solo una questione di cibo, ma di sensazioni ed emozioni legate a quella stessa esperienza.