Trasformare un borgo antico di 500 anni in un luogo magico tutto da scoprire: così Triora, il Paese delle Streghe della riviera ligure di poco più di 200 abitanti arroccati tra i distesi paesaggi della Valle Argentina, è diventata una meta sorprendente all’interno del panorama turistico locale.
Giovanni Nicosia, vicesindaco e assessore triorasco, voleva riuscire a coinvolgere i visitatori, turisti e non, facendoli sentire parte di una comunità ricca di tradizione e folklore, raccontando la sua storia e quella dei suoi abitanti in modo originale e rigorosamente smart.
Da questa esigenza nasce Triora da Scoprire, un’app che, una volta scaricata, accompagna gli utenti nel loro tour del piccolo borgo fornendo informazioni turistiche e promozionali quando si trovano in prossimità di punti significativi, bar, ristoranti o negozi. E lo fa basandosi sugli interessi degli stessi utenti e la loro posizione geografica.
L’app infatti è associata a NearIT, la Piattaforma di Contextual Mobile Engagement, che consente di inviare agli utenti contenuti profilati e contestualizzati direttamente sui loro smartphone.
Passeggiando per i carruggi di Triora per esempio, i turisti potrebbero essere informati che lì vicino il Museo Etnografico delle Streghe è aperto fino alle 18:00. O ancora, ricevere uno sconto per l’acquisto del prodotto del giorno presso la storica bottega della Strega di Triora.
Gli utenti possono così decidere se aprire la notifica e approfondire la lettura, oppure continuare il loro tour.
“L’app Triora da Scoprire piace perchè è diversa, semplice da usare e dinamica. Il suo layout essenziale la rende adatta ad ogni contenuto, e questo fa la differenza”
Questa speciale combinazione di tradizione e innovazione, ha contribuito a rafforzare il valore turistico e l’offerta commerciale di Triora, così come a coinvolgere nuovi turisti e visitatori rendendoli protagonisti della vita della comunità locale. Perchè la tecnologia, se usata bene, non invade i nostri spazi, ma li arricchisce in modi sempre nuovi.
Ma l’entusiasmo e la voglia di questo piccolo borgo di essere un passo avanti non finisce qui. Già nei prossimi mesi potremmo partecipare a una suggestiva caccia al tesoro versione geotech tra le strade del borgo.
